Nella
giornata di martedì 29/04 ho avuto un colloquio telefonico con la presidente
della sezione di Roma dell’associazione AICS. Alla signora M.Zitelini ho inizialmente spiegato la mia idea di progetto
ovvero di posizionare, in un lotto di forma pressoché quadrata una biblioteca
specifica che contenga volumi dedicati allo sport con annessi degli alloggi per
studenti. La presidente, molto interessata all'argomento, mi ha tuttavia
suggerito di inserire alcune modifiche al progetto. La sua idea è stata quella
di ampliare l’idea di biblioteca e , data la sua particolare destinazione,
integrandola con una mediateca
contenente supporti multimediali così da ottenere un luogo molto più completo e
di conseguenza anche popolato. Riguardo agli alloggi per studenti anche qui mi
ha consigliato delle modifiche: se l’idea fondamentale era quella di conciliare
sport e cultura dato che la funzione cultura era svolta dalla mediateca , gli
alloggi potevano diventare luogo transitorio per atleti che devono svolgere
gare nella Capitale. Gli alloggi,da me pensati stabili,potevano diventare
alloggi temporanei, comunque sempre molto sfruttati date le numerose gare che
si svolgono in città, per gli atleti. Data i brevi soggiorni degli atleti,
questo spazio poteva anche disporre di una palestra utile per le ultime
rifiniture degli atleti nei giorni precedenti le gare agonistiche. L’idea a me
è sembrata molto interessante e logica e , di conseguenza , effettuerò questi
cambiamenti al progetto.
Alla mia
domanda di come si immaginasse un luogo del genere in cui convivessero diverse
funzioni tutte però calibrate verso un unico obbiettivo , lo sport, la sua risposta si è rivelata alquanto
sorprendete ; dinamico , movimentato, estremamente vigoroso , uno spazio di
carattere che dia forza e coraggio agli atleti . Inoltre desidererebbe molto
dedicare una piccola area in cui ogni atleta potesse raccogliersi singolarmente
prima della competizione.
In seguito
ho cercato di descrivere la disposizione degli spazi e l’idea di piazza generata
dal “fiume”. Qui la presidente non mi ha dato grandi consigli in quanto non era
molto esperta di progettazione. È rimasta comunque soddisfatta dell’idea
generatrice e della forma che lo spazio può assumere integrando naturale e
artificiale.
Il secondo
committente trovato è un’altra associazione,dal nome Cooltura, composta prevalentemente
da giovani che organizza eventi culturali nella zona della Tuscia. Ho avuto un
colloquio diretto,il giorno 2/05,con uno dei responsabili dell’associazione,
Francesco Bergantili,al quale ho spiegato l’idea di fondere sport e cultura
parlandogli della composizione e della suddivisione degli spazi facendo tesoro
dei consigli che mi aveva già fornito la presidente M.Zitelini. Il signor
Bergantili ne è rimasto molto soddisfatto chiedendomi,inoltre,di rimanere in
contatto e di informarlo sull'evoluzione del lavoro. Per ultima cosa l’ho
invitato a recarsi,nei giorni dell’esame ovvero 22 e 23 luglio,in facoltà ad
assistere alle esposizioni di tutti gli studenti. Per ora non ha potuto confermare
la sua presenza ma mi ha rassicurato dicendomi che forse,avrebbe mandato un
altro membro dell’associazione come suo portavoce.
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