domenica 4 maggio 2014

Partnership al progetto (parte II)

Nella giornata di martedì 29/04 ho avuto un colloquio telefonico con la presidente della sezione di Roma dell’associazione AICS. Alla signora M.Zitelini ho inizialmente spiegato la mia idea di progetto ovvero di posizionare, in un lotto di forma pressoché quadrata una biblioteca specifica che contenga volumi dedicati allo sport con annessi degli alloggi per studenti. La presidente, molto interessata all'argomento, mi ha tuttavia suggerito di inserire alcune modifiche al progetto. La sua idea è stata quella di ampliare l’idea di biblioteca e , data la sua particolare destinazione, integrandola con  una mediateca contenente supporti multimediali così da ottenere un luogo molto più completo e di conseguenza anche popolato. Riguardo agli alloggi per studenti anche qui mi ha consigliato delle modifiche: se l’idea fondamentale era quella di conciliare sport e cultura dato che la funzione cultura era svolta dalla mediateca , gli alloggi potevano diventare luogo transitorio per atleti che devono svolgere gare nella Capitale. Gli alloggi,da me pensati stabili,potevano diventare alloggi temporanei, comunque sempre molto sfruttati date le numerose gare che si svolgono in città, per gli atleti. Data i brevi soggiorni degli atleti, questo spazio poteva anche disporre di una palestra utile per le ultime rifiniture degli atleti nei giorni precedenti le gare agonistiche. L’idea a me è sembrata molto interessante e logica e , di conseguenza , effettuerò questi cambiamenti al progetto.
Alla mia domanda di come si immaginasse un luogo del genere in cui convivessero diverse funzioni tutte però calibrate verso un unico obbiettivo , lo sport,  la sua risposta si è rivelata alquanto sorprendete ; dinamico , movimentato, estremamente vigoroso , uno spazio di carattere che dia forza e coraggio agli atleti . Inoltre desidererebbe molto dedicare una piccola area in cui ogni atleta potesse raccogliersi singolarmente prima della competizione.
In seguito ho cercato di descrivere la disposizione degli spazi e l’idea di piazza generata dal “fiume”. Qui la presidente non mi ha dato grandi consigli in quanto non era molto esperta di progettazione. È rimasta comunque soddisfatta dell’idea generatrice e della forma che lo spazio può assumere integrando naturale e artificiale.


Il secondo committente trovato è un’altra associazione,dal nome Cooltura, composta prevalentemente da giovani che organizza eventi culturali nella zona della Tuscia. Ho avuto un colloquio diretto,il giorno 2/05,con uno dei responsabili dell’associazione, Francesco Bergantili,al quale ho spiegato l’idea di fondere sport e cultura parlandogli della composizione e della suddivisione degli spazi facendo tesoro dei consigli che mi aveva già fornito la presidente M.Zitelini. Il signor Bergantili ne è rimasto molto soddisfatto chiedendomi,inoltre,di rimanere in contatto e di informarlo sull'evoluzione del lavoro. Per ultima cosa l’ho invitato a recarsi,nei giorni dell’esame ovvero 22 e 23 luglio,in facoltà ad assistere alle esposizioni di tutti gli studenti. Per ora non ha potuto confermare la sua presenza ma mi ha rassicurato dicendomi che forse,avrebbe mandato un altro membro dell’associazione come suo portavoce.